Quando si decide di viaggiare a Firenze, raramente il tempo a nostra disposizione ci consente di esplorare a dovere tutto ciò che meriterebbe di essere visto. E non mi riferisco solamente a musei, strade, piazze e monumenti della culla del Rinascimento: i più “sacrificati” sono, probabilmente, i dintorni del capoluogo toscano, che invece meriterebbero di essere scoperti e contemplati, con lentezza. Qui ci soffermiamo in particolare su una località, Bagno a Ripoli, che pur trovandosi a soli dieci chilometri dalla stazione di Santa Maria Novella, già fa capire ai visitatori di quali tesori sia ricca la campagna toscana.
Trovandosi a così breve distanza (una ventina di minuti in macchina), Bagno a Ripoli rappresenta una meta ideale per chi soggiorna in un hotel a Firenze ma vuole dedicare una giornata ai dintorni della città. Se poi decideste di pernottare in zona, su siti come Venere troverete soluzioni di ogni tipo. Ma veniamo al punto: Bagno a Ripoli, “la perla della Vallombrosa”, sorge a sud di Firenze, in un territorio di incantevoli paesaggi, disegnato da cipressi e case contadine, uliveti e vigne. Come sempre in Toscana, anche qui l’incanto del paesaggio che si para davanti agli occhi del visitatore è frutto del magistrale incontro tra uomo e natura – una natura generosa e un uomo attento, che ha saputo modellare l’intorno regalandogli un elegante fascino inconfondibile.
Per quanto riguarda il patrimonio di Bagno a Ripoli, spicca l’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote, che risale al 1354 e custodisce, al suo interno, preziosi affreschi, realizzati sempre nel XIV secolo. Ma quello che la località offre al visitatore attento è molto di più: diversi itinerari segnalati dal Comune permettono di scoprire Bagno a Ripoli e le sue differenti “dimensioni”. L’itinerario denominato “Antica Ripulae”, ad esempio, porta a esplorare le origini del borgo e la sua storia fino al Medioevo – ammirando il castello di Rignalla, che dalla collina domina la vallata dell’Arno, o i castelli di Belforte e Monte Acuto (cliccare qui per l’itinerario completo). Bagno a Ripoli è anche “Orti, ville e giardini” (Itinerario Bagno a Ripoli all’epoca dei Medici) e “Vie del sacro” (Itinerario I Pieveri di Bagno a Ripoli, Villamagna e Antella).
Agli amanti della natura, infine, non può sfuggire il percorso Borghi e Colline, messo a punto dal Gruppo Trekking Bagno a Ripoli, che abbraccia le colline del territorio e i tre centri di Grassina, Antella e Bagno a Ripoli. Si tratta complessivamente di 43 chilometri, lungo un itinerario che attraversa le valli dell’Elma, del Borro di San Giorgio e del Rimaggio, portando alla riscoperta di strade dimenticate.