Quando si parla di lei, balza subito alla mente la famosa frase di Arturo Graf, poeta ateniese, di padre tedesco e madre italiana: “eccovi Alassio che innamora il sole”. E dal 1872, anno di completamento della linea ferroviaria Genova Ventimiglia, che aprì, definitivamente, le porte del turismo ad Alassio, la celebre località della Riviera di Ponente ha finito per far innamorare un po’ tutti. Scrittori, artisti, registi, attori, cantanti, politici, personaggi del mondo dello spettacolo sono passati da Alassio e sono rimasti conquistati dalla bellezza del paesaggio e dal suo clima mediterraneo.
Fu proprio il clima ad attirare i turisti già verso la fine del Settecento, quando dall’Inghilterra molte famiglie dell’alta società scendevano alla volta dei tratti costieri del sud della Francia e della Liguria. E’ un clima mite quello di Alassio, che può contare sull’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, sulla protezione delle montagne alle sue spalle e sulla brezza proveniente dal mar ligure. E’ un clima perfetto d’estate, quando la brezza del mare rende gradevoli anche le giornate più calde, ed è un clima ideale d’inverno, quando i valori medi si attestano attorno ai dieci gradi.
E ora che arrivano, ormai, i mesi più freddi, il clima della località “che innamora il sole” ci spinge a fare un giro su Expedia e cercare le migliori offerte per trovare una sistemazione ad Alassio. Perché, in fondo, non è male farsi una passeggiata al mare d’inverno, osservando il mare che si gonfia e lasciando che il vento ci pervada dell’odore di salsedine. E non è male nemmeno camminare sulla spiaggia libera da ressa e schiamazzi. Cambia tutto, in fondo, al mare d’inverno. Cambia talmente tutto che ad Alassio si trova pure da parcheggiare! Persino il Caffé Roma, simbolo storico della movida di Alassio, è chiuso d’inverno. No, questa volta l’inverno non c’entra: il Caffé Roma sta solo cambiando gestione.
Certe cose, però, non cambiano mai, a cominciare dai pressi del Caffé Roma, dove si trova sempre il mitico muretto, con i suoi mille autografi di personaggi famosi, che spaziano da Hemingway a De André, da Coppi a Bartali. E non cambia il fascino del centro storico, che si snoda fra le strette viuzze caratteristiche della Liguria e che è tagliato in due dal “Budello”, la stradina lastricata su cui si succedono negozi, bar e osterie. Così come non appassisce la bellezza dei monumenti della cittadina. Un weekend ad Alassio d’inverno può essere allora l’occasione giusta per ammirare quei luoghi spesso trascurati dai bagnanti in estate, come le torri d’avvistamento Saraceno e Vegliasco o la Collegiata di Sant’Ambrogio, passata dal Romanico al Barocco e custode di opere di grande rilievo, firmate da artisti del calibro di Giovanni Andrea de Ferrari e Bernardo Castello.
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