Il vasto e variegato patrimonio di Budapest riflette perfettamente l’animo multisfaccettato della città, offrendo occasioni uniche e stimolanti che ben si adattano a diverse tipologie di visitatore. Per aiutarvi a farvi un’idea di ciò che vi attende, ecco una breve panoramica su alcuni dei cultural highlights della capitale ungherese.
Al primo posto non possiamo non inserire lo Szépművészeti Múzeum, lo splendido Museo delle Belle Arti di Budapest. Sebbene non sia particolarmente famoso, si tratta di uno dei maggiori centri museali al mondo. Infatti, il museo offre una ricca panoramica sui movimenti artistici che hanno segnato la cultura in Europa dal Medioevo sino al Novecento. L’enorme patrimonio artistico del Szépművészeti Múzeum risulta articolato in sei sezioni tematiche principali: Arte Egizia, Arte degli Antichi Classici, Galleria degli Antichi Maestri, Scultura, Arte dell’Ottocento e del Novecento, Disegni e stampe. Inoltre, il museo ospita periodicamente mostre e iniziative di grande richiamo. Ad esempio, se state sfogliando le pagine di Expedia, alla ricerca di un hotel a Budapest proprio in questo periodo, troverete ad attendervi le esposizioni: “Immendorff. Long Live Painting!”, incentrata sui fenomeni artistici della Germania del dopoguerra, e “Rembrandt and the Dutch Golden Age”, dedicata invece ai movimenti artistici dell’Olanda del XVII secolo, con particolare attenzione al lavoro del maestro Rembrandt.
Da non perdere è poi la Nagy Zsinagóga, ovvero la celebre Sinagoga Grande. Il complesso, progettato da Ludwig Förster tra il 1854 e il 1859, risiede nel cuore del quartiere ebraico di Budapest e spicca per la sua estetica eclettica, in cui gli stili gotici, bizantini, romantici e moreschi convivono in un connubio armonioso e di forte impatto visivo. Con un totale di 2.964 posti a sedere, la Nagy può vantare il primato di sinagoga più grande d’Europa, figurando inoltre tra i maggiori complessi religiosi su scala internazionale. Merita una visita anche il vicino Jewish Museum, uno dei maggiori musei ebraici del vecchio continente, dove vengono allestite anche interessanti mostre dedicate alle opere di artisti ebrei.
Infine, non può mancare una menzione al celeberrimo Memento Park: questo parco dedicato all’epoca comunista rappresenta ad oggi una delle attrazioni più visitate di Budapest. Il parco è stato progettato dal grande architetto Ákos Eleőd, che ha dichiarato: “Questo parco racconta la dittatura, ma dal momento che se ne può parlare, scrivere e rappresentarla, il parco parla di democrazia”. Al suo interno è possibile osservare una quarantina di monumenti risalenti al periodo comunista, tra cui figurano anche le statue di Marx, Lenin, Béla Kun e Stalin.
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