Con la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera, tra le mete appetibili del weekend, tornano anche le mete balneari, in particolare quelle che ci offrono la possibilità di intraprendere piacevoli gite fuori porta. E’ questo il caso di Jesolo, località sorta all’inizio degli anni ’30 in provincia di Venezia, tra il porto di Piave Vecchio e il porto di Cortellazzo.

A fare di Jesolo una delle stazioni marittime più apprezzate del Veneto è sicuramente un insieme di fattori: il litorale sabbioso lungo circa 15 km, la verde pineta, le incantevoli valli lagunari, la pulizia del mare, che da diversi anni ha ricevuto il riconoscimento della Bandiera Blu FEE, e lo sviluppo di una composita rete di strutture, che ha dotato la zona di stabilimenti balneari d’eccellenza, alberghi, bar, ristoranti e locali. E proprio la variegata rete di strutture favorisce l’afflusso nella località di diverse tipologie di turisti, dai giovani alle coppie, dalle famiglie con bambini agli anziani. Chi deve trovare una sistemazione a Jesolo, infatti, facendo un giro su un portale si rende immediatamente conto di poter contare su un’ampia offerta ricettiva: proviamo ad esempio Venere e, digitando Jesolo, troviamo hotel di differenti categorie (e prezzi!), appartamenti, pensioni, agriturismi e camping.

Ma il piacere di una vacanza a Jesolo è dato anche dalle mete dei dintorni, che diventano particolarmente appetibili in periodo primaverile. Innanzitutto, ovviamente, Venezia. Percorrendo poche decine di km, chi soggiorna a Jesolo può, infatti, raggiungere La Serenissima e le sue innumerevoli meraviglie, da Piazza San Marco, con la Basilica, il Campanile, il Palazzo Ducale e gli edifici delle Procuratie, ai musei, come il Peggy Guggenheim, passando per i canali e i magnifici ponti che li attraversano, quali i celebri Ponte di Rialto e Ponte dei Sospiri.

E poi le isole della laguna. Murano e Burano sono destinazioni a cui vale la pena dedicare una giornata fuori porta. Murano, formata da nove isolette, deve la sua fama alla lavorazione del vetro soffiato e, per questo motivo, merita una visita il suo Museo del Vetro, a Palazzo Giustiani. Ma a Murano si trovano anche monumenti come la Basilica dei Santi Maria e Donato e splendide stradine da camminare. Burano, invece, è “la mecca” del merletto e anche qui non bisogna mancare una tappa al relativo museo. E anche Burano affascina i viaggiatori con l’incanto dei suoi scorci e delle sue strade, colorate dalle case popolari.

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