Un Viaggio Indimenticabile in Marocco: Tra Marrakech, Città Imperiali e il Deserto del Sahara
Se stai cercando un’avventura che unisca colori, profumi, storia e paesaggi da togliere il fiato, il Marocco è la tua destinazione! Ho appena vissuto un tour del Marocco di 8 giorni insieme a Touring in Morocco che mi ha portato dalle vibranti strade di Marrakech alle maestose città imperiali, fino alle dune dorate del deserto del Sahara. È stato un viaggio fresco, emozionante e pieno di sorprese, e ora te lo racconto con il cuore, sperando di ispirarti a partire! 


Il mio viaggio inizia con l’atterraggio all’aeroporto di
Marrakech (RAK), dove un autista, Idir, mi accoglie e mi accompagna al Riad Tassili, un’oasi di pace nascosta tra i vicoli della Medina. Appena arrivo, mi tuffo subito nell’atmosfera magica della città: una passeggiata nella Medina e una visita al Giardino Majorelle, con il suo iconico blu cobalto e le piante esotiche, mi fanno innamorare subito di Marrakech. È come entrare in un dipinto vivente! La sera, l’energia di Jamaa El Fna mi travolge: incantatori di serpenti, cantastorie e banchetti di street food creano un caos affascinante che sa di spezie e avventura.

Con una guida locale, esploro i tesori di Marrakech: le Tombe Saadiane, nascoste fino al 1917, mi conquistano con le loro piastrelle zellige e la storia della dinastia Saadiana. Poi, i Palazzi Bahia e Badi mi lasciano senza parole con i loro mosaici intricati e i soffitti in legno intagliato. La Moschea Koutoubia, con il suo minareto imponente, è un simbolo della città che si staglia contro il cielo. Dopo un pranzo a base di tajine, mi perdo tra i souk colorati, dove i profumi di spezie e i colori delle stoffe mi avvolgono. La giornata si chiude con un tramonto al Giardino Majorelle o una serata libera per scoprire Marrakech con i ritmi da vero “local”.

Il viaggio prende una svolta epica quando lasciamo Marrakech per dirigerci verso le Gole del Dades. Lungo la strada, facciamo sosta in una cooperativa di olio di argan, dove scopro il processo artigianale di questo “oro liquido”. Attraversiamo le montagne dell’Alto Atlante sul Passo Tichka a 2260 metri, con panorami che sembrano usciti da un film. Una pausa per sgranchirci le gambe e scattare foto è d’obbligo! Arriviamo poi alla Kasbah di Ait Benhaddou, un villaggio fortificato che sembra sospeso nel tempo, famoso per film come Il Gladiatore. A Ouarzazate, la “Hollywood del Marocco”, visito gli Oscar Studio, set di pellicole epiche, prima di rilassarmi con un tè nella Valle delle Rose, tra prodotti a base di rose e paesaggi mozzafiato. La notte la passo al Riad Gabsi Du Dades, con il cuore già pieno di meraviglia.

Il viaggio continua verso Merzouga, la porta del Sahara. Prima, però, ci fermiamo alle Gole del Todgha, un canyon spettacolare dove un fiume cristallino scorre tra alte pareti rocciose. È il posto perfetto per una passeggiata e qualche scatto da cartolina. Poi, scopro un antico sistema di irrigazione che rende verdi le oasi di Fzna, un vero miracolo della natura. A Merzouga, l’avventura raggiunge il culmine: salgo su un dromedario e mi inoltro tra le dune di Erg Chebbi, dove il tramonto dipinge il deserto di sfumature dorate. La notte in un glamping berbero è magica: sotto un cielo stellato, ascolto musica tradizionale e storie attorno al fuoco. Non voglio più andarmene!

 

All’alba, il sole che sorge sulle dune è uno spettacolo che non dimenticherò mai. Dopo una colazione berbera, torno a Merzouga in 4×4 e inizio il viaggio verso Fes, attraversando paesaggi che sembrano infiniti. A Erfoud, famosa per i datteri, assaggio varietà dolcissime al mercato locale. Arriviamo poi nella Valle dello Ziz, con le sue palme da dattero. E’ un’oasi che incanta, mentre la foresta di cedri mi regala un incontro speciale con i simpatici macachi di Barberia. A Ifrane, la “Svizzera del Marocco”, scatto una foto con la statua del leone dell’Atlante prima di raggiungere il Riad Tahra & Spa a Fes.

 

 

Fes è un tuffo nella storia. Con una guida locale, esploro il Palazzo del Re con le sue porte dorate, il Mellah, antico quartiere ebraico, e il Borj del Nord, da cui ammiro Fes El Bali. Visito una cooperativa di ceramiche, dove gli artigiani creano capolavori, e mi perdo tra i vicoli di Bab Boujloud, con l’Università Al Karaouien, la più antica del mondo, e la Madrassa Al Bou Inania. La Conceria Chouara è un’esplosione di colori (e odori!), dove il cuoio viene lavorato con metodi tradizionali, impossibile non fermarsi per fare shopping di alto livello. Nel pomeriggio, partiamo per Rabat, dove mi sistemo al Riad Kalaa.

 

A Rabat, visito il Palazzo Reale, il Mausoleo di Mohammed V e la suggestiva Kasbah degli Udayas, con le sue stradine bianche e blu. Poi, direzione Casablanca, dove la Moschea di Hassan II mi lascia senza fiato: costruita sull’Atlantico, con il suo minareto altissimo e i dettagli mozzafiato, è un capolavoro. Il viaggio si chiude tornando a Marrakech, con il cuore pieno di ricordi e la voglia di tornare.

Perché scegliere un tour del Marocco? È un’esperienza che unisce cultura, natura e avventura. Dalle medine di Marrakech e Fes alle dune di Merzouga, ogni momento è unico. Le città imperiali raccontano secoli di storia, mentre il tour del deserto ti fa sentire un nomade sotto le stelle. E il cibo? Tajine, couscous e tè alla menta sono un viaggio nel viaggio!
Consigli per il tuo viaggio:
  • Porta scarpe comode per le medine e il deserto.
  • Una sciarpa è utile contro la sabbia.
  • Assaggia lo street food a Jamaa El Fna, ma scegli banchetti affollati.
  • Scatta foto, ma chiedi sempre il permesso alle persone.

Io amo pianificare i miei tour, ma qui in Marocco anche grazie a Youssef di Touring in Morocco il viaggio è stato ancora più emozionante ed unico!  Insieme abbiamo creato un itinerario personalizzato per vivere la magia di Marrakech, delle città imperiali e del deserto del Sahara. Quale tappa ti entusiasma di più? Vi aspetto anche su Instagram @alessandromarras per tutte le foto e nel canale Youtube @I Viaggi di Ale ( dove troverete tutto il video del viaggio nella sezione “Shorts” )