Ore 03.30 suona la sveglia, la mia valigia è già pronta, il tempo di prendere la macchina fotografica in carica durante la notte e sono già in strada, verso la stazione Centrale di Milano. E’ ancora buio, ormai è quasi inverno, ma la cosa più bella, nella mia vita, è l’adrenalina di ogni partenza, anche in notturna. Prendo un autobus per l’aeroporto Orio al Serio, faccio colazione, cornetto, caffè e sono in aereo, la mia rassicurante casa, gesti abitudinari, documenti, biglietto, telefono e alle 07.00 sono già in volo. Mi piace pensare che la mia quotidianità è irriverente, mai un giorno uguale ad un altro. Mi sembra che il tempo sia volato, in quasi due ore sono atterrato a Catania, e mi sembra di tornare in estate, l’aria tiepida e la giacca da riporre subito in valigia, mangio qualcosa al volo, granita al caffè, panna e sono in viaggio, due ore di macchina verso Milazzo ed altrettante in aliscafo per raggiungere Filicudi.
Giungo alla mia destinazione alle 15.30 circa, 12 ore di viaggio, eppure siamo così vicini, eppure così lontani, mi sembra di essermi catapultato in un mondo a sé, in una natura incontaminata, circondato dal verde, dall’azzurro del mare a perdita d’occhio. In questa piccola isola, poco lontano dalla Sicilia “terra madre”, dove le persone che la abitano sono una grande famiglia, ancora non sapevo che ‘Villa La Rosa’ il luogo dove dormivamo, sarebbe diventato per me un luogo familiare, un po’ come la casa della nonna, dove la sera tutta l’isola si ritrovava. Ed io, lì, mi sentivo parte di una storia lontana dalla realtà. Amaro Montenegro mi ha portato qui, in un’isola, piccola, accogliente e selvaggia allo stesso tempo, alla scoperta di cose da raccontare, di quei luoghi e persone che hanno un proprio equilibrio e lì dove grandi eroi quotidiani dedicano la vita al mare, perché in un’isola così piccola, è il mare che comanda, dalle più piccole alle più grandi cose.
E quando un pescatore dall’accento siciliano ti dice ‘Oggi c’è mare’ significa che non potrai lasciare l’isola, perché lì, è il mare a dettare le leggi. Ed è qui, in una delle isole eolie, che ho scoperto e conosciuto Filicudi Wildlife Conservation, un’associazione no profit dedicata allo studio e alla conservazione di cetacei e tartarughe marine. Data la sua conformazione l’arcipelago eoliano, risulta essere un’area particolarmente critica sotto il profilo ambientale. Lo sviluppo economico esponenziale degli ultimi 20 anni, legato principalmente al turismo estivo e all’ edilizia, sta avendo notevoli ripercussioni sugli habitat naturali e in particolare sul mare. Un patrimonio dunque, inestimabile e da salvaguardare. E’ proprio qui, in questo mondo di mare dove l’acqua è così importante che ho scoperto eroi veri che si dedicano volontariamente alla ricerca sui cetacei, ad un pronto soccorso dedicato alle tartarughe marine e sono fortemente impegnati alla promozione di un turismo sostenibile e ad un’educazione ambientale. Ecco, quello che dovremmo impegnarci a scoprire ogni giorno, sono proprio queste piccole grandi realtà che si impegnano quotidianamente e volontariamente per tutelare e proteggere l’ambiente. Gli eroi veri, oggi, sono proprio questi, coloro che decidono di dedicare il proprio tempo libero, quelle ore preziose che oggi la vita frenetica che abbiamo spesso ci sottrae, all’impegno sociale verso gli altri o verso la natura ed il nostro pianeta.