12 giorni in Cile e un obiettivo da raggiungere: il mio viaggio verso la “Fin del mundo”, sino all’estremo Sud, pietra miliare di esploratori e marinai e scopo finale della mia avventura in Patagonia insieme ad Hotelplan.
È cominciato tutto da Santiago del Cile, la capitale, che con i suoi 6 milioni di abitanti dista la bellezza di 15 ore di volo dall’Italia.
Con la Cordigliera delle Ande attorno, che sembra quasi abbracciarla, la metropoli è un mix di stili e influenze, dove antico e moderno creano quell’affascinante contrasto che caratterizza nettamente l’architettura della città.
Tappa imprescindibile la bella Plaza de Armas, con tutto il suo verde e quella piacevole atmosfera europea. Dominata dalla famosa Cattedrale di Santiago è un assoluto must see, dove passeggiare tranquillamente magari sgranocchiando qualche empanadas ancora calda.
Da vedere anche il Mercado Central, il Palacio della Moneda, circondato da numerose bandiere sventolanti e la Collina di Santa Lucia, il mirador per eccellenza, dove godere di una vista pazzesca sulla capitale e le montagne circostanti.
Solo 24 ore in città ed è già tempo di volare a Sud, verso il Parco Nazionale di Torres del Paine dove scopro la grande bellezza del Cile, la sua ricchezza, il suo fiore all’occhiello…tutto merito di Madre Natura.
È qui che trascorro le giornate esplorando paesaggi sconfinati e panorami mozzafiato, perdendomi a fotografare laghi e vette innevate, cascate e persino qualche alpaca di passaggio.
Seguo un percorso di trekking che mi porta sino al Salto Grande, dove l’acqua si getta nel vuoto con una potenza incredibile e, in sella al mio fidato cavallo bruno, cavalco per gli infiniti spazi della Patagonia dove mi sento libero come non mai, dove non c’è inquinamento né rumore, se non quello degli zoccoli che calpestano la terra scura.
Ma è il desidero di sentirmi un po’ Magellano, all’esplorazione dell’impervio Sud, che mi porta ad imbarcarmi sulla Ventus Australis, la nave che salpando da Punta Arenas – sulle coste del Cile – mi porta a vivere una delle esperienze più intense e totalizzanti della mia vita da viaggiatore.
Quattro giornate per mare, senza rete telefonica né Internet ma in contatto con la natura esplosiva di una delle regioni più autentiche ed estreme del mondo.
A bordo degli Zodiak, i motoscafi che solcano le gelide acque della Patagonia, mi trovo a raggiungere la deserta Ainsworth Bay dove mi inoltro nella foresta sub polare, fra muschio, vegetazione fittissima e alte pareti rocciose.
E che emozione l’incontro con i pinguini sulle rive dell’Isolotto Tuckers, lì dove vivono indisturbati e in cui non è possibile nemmeno scendere, tanto prezioso è l’equilibrio dell’ecosistema.
Indimenticabile poi la vista del Ghiacciaio Pia, all’imboccatura di quella che viene definita l’Avenida de Los Glaciares dove, uno dopo l’altro, si susseguono maestosi i ghiacciai, così grandi, imponenti…dei veri capolavori della natura.
Rimango colpito dal loro colore azzurro intenso, dalla forma così scultorea e quasi mi dimentico del freddo pungente che ogni mattina mi dà il buongiorno sul ponte della nave da cui amo scrutare l’orizzonte.
Meta finale, prima di finire il viaggio ad Ushuaia – in Argentina – è il famigerato Capo Horn, la vera e propria “Fine del mondo”.
Tanti navigatori hanno cercato di arrivarci in passato, su quel pezzetto di terra emersa così vicino all’Antartide e tanta è l’adrenalina che sento in corpo man mano che mi avvicino alle sue coste. Il vento è forte, l’aria è gelida ma nulla ferma la mia marcia, su fino alla cima dove, elegante, troneggia il monumento dell’Albatros, simbolo dell’isola.
Da lassù, con la Terra del Fuoco ai miei piedi, sento di aver realizzato un sogno, di aver raggiunto un traguardo, di aver concluso con successo la mia missione in Patagonia!
Per poter vivere anche voi un’esperienza così emozionante in Patagonia – o dovunque nel mondo – scoprite le proposte di Hotelplan, il tour operator italiano che si occupa di realizzare i sogni di viaggio dei propri clienti, proponendo itinerari e servizi di alta qualità oltre che tutta la professionalità di un team di esperti del settore.
Non dovrete preoccuparvi di niente, se non di scegliere la vostra destinazione preferita: a tutto il resto ci pensa Hotelplan, dall’inizio alla fine, offendo solo e soltanto Viaggi Inconfondibili!